Newsletter del 03-03-2024

E’ TORNATA LA POLIZZA GRANDINE …ma non per tutti.

Era dal 2014 che i Consorzi di difesa del Piemonte chiedevano al Ministero di riattivare la contribuzione pubblica sulla polizza monorischio contro la grandine e finalmente si è avuta una prima parziale riammissione.
La nostra richiesta è stata portata avanti ogni anno fino ad ora perché questa tipologia di polizza è sempre di grande interesse per gli agricoltori e non per niente era stata la prima a beneficiare della contribuzione pubblica ad Asti nel 1968, grazie ad un contributo della Provincia e poi dal 1970 con la legge nazionale n. 364. Purtroppo il Ministero ha posto una grave limitazione al suo utilizzo, in quanto, per beneficiare del contributo fino al 65% della spesa ammissibile, la polizza deve essere sottoscritta da “nuovi assicurati intesi come CUAA (codice fiscale) e superfici non presenti nel database delle polizze agevolate degli ultimi 5 (cinque) anni”. L’assicurazione deve riguardare tutta la superfice della coltura condotta dall’Azienda agricola nel comune prescelto.

Questa opportunità può essere sfruttata soprattutto da coloro che da molti anni stipulano polizze antigrandine senza contributo pubblico ed ora possono rientrare nel circuito delle assicurazioni agevolate beneficiando di un contributo che nominalmente potrebbe arrivare fino al 65% del premio ma che, a causa delle ridotte disponibilità finanziarie potrebbe più probabilmente aggirarsi intorno al 40%.

Scadenze mensili da ricordare

30 aprile 2024 – Termine di presentazione delle domande per accedere al Bando della Regione Piemonte di contribuzione al 50% per impianti di difesa attiva antigrandine (D.D. 1205/A1714A del 27/12/2023 “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. MISURA M05, OPERAZIONE 5.1.2.).

31 maggio 2024 – Termine per la stipula delle polizze agevolate contro le avversità atmosferiche 2024 delle colture autunno-primaverile (frumento, orzo, ecc.) e permanenti (uva, frutta, ecc.).

30 giugno 2024 – Termine per la stipula delle polizze agevolate contro le avversità atmosferiche 2024 delle colture a ciclo primaverile (mais, girasole, ecc.) e olivicole.

30 giugno 2023 – Termine per la presentazione ad AGEA da parte dei CAA delle domande di pagamento dei contributi relativi alle polizze 2022 delle colture vegetali.

15 luglio 2024 – Termine per la stipula delle polizze agevolate contro le avversità atmosferiche 2023 delle colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate, strutture aziendali e allevamenti.

PIANO GESTIONE RISCHI AGRICOLI 2024

Approvato il 22 marzo dopo un braccio di ferro delle Regioni con il MASAF.

Il Piano di Gestione dei Rischi Agricoli (PGRA) è stato finalmente approvato con un Decreto del MASAF lo scorso 22 marzo. Il testo proposto dal Ministero è stato oggetto di una trattativa con la Conferenza Stato Regioni dove sono state richieste molte modifiche.
Coordifesa Piemonte aveva sensibilizzato la Regione Piemonte su alcuni punti salienti come la riammissione a contributo pubblico della polizza monorischio grandine, la modifica della norma che consente al MASAF di variare in ogni momento i contenuti del PGRA e il meccanismo contributivo che penalizza i produttori agricoli che non dispongono di sistemi di difesa attiva contro grandine e gelo-brina.
Nella trattativa condotta a livello tecnico e politico si è ottenuto il contributo sulla polizza monorischio grandine, come ampiamente illustrato nella precedente notizia, ma quasi null’altro.
Il PGRA 2024 modifica anche la definizione tecnica della siccità aggiungendo alla “straordinaria carenza di precipitazioni” anche la “eccessiva evapotraspirazione rispetto alla norma del periodo” che verrà verificata attraverso uno specifico indicatore (indice SPEI-3 mesi) calcolato su di un arco temporale di trent’anni.
Le altre varie modifiche introdotte rispetto al 2023 mirano principalmente al contenimento della spesa pubblica.
In particolare, nel calcolo dei Valori Standard (valori massimi delle produzioni assicurabili ammissibili a contributo) è stata introdotta una decurtazione frontale del 20% rispetto al 2023.
Anche i parametri contributivi, che intervengono a ridurre le tariffe di premio ammissibili a contributo, sono stati peggiorati escludendo i cosiddetti “meccanismi di salvaguardia” che servivano a limitare il taglio che la tariffa di premio poteva subire a causa dei parametri contributivi stessi. Solo i nuovi assicurati e coloro che dispongono di sistemi di difesa attiva non subiscono gli effetti negativi della nuova norma.
L’aspetto più stridente è che quest’ultima misura colpisce agricoltori che, per via delle colture di pieno campo praticate, non possono di fatto avvalersi di strumenti di difesa attiva. Montare reti antigrandine nelle risaie, o sul pomodoro d’industria oppure sul mais? Oppure riattivare i vecchi cannoni antigrandine?

Incontriamo Laura Corti direttrice del Consorzio di difesa di Alessandria

Laura Corti è la Direttrice del Consorzio di difesa di Alessandria da circa un anno. Come si trova nel suo nuovo ruolo?
“Dopo aver trascorso 27 anni al fianco del Dottor Marco Castelli non mi trovo spaesata certamente, ma sento la responsabilità di sostituire un tecnico apprezzato e stimato dal nostro ambiente e da me in primis.”

E’ tempo di bilanci ed assemblee. Come si è chiuso il 2023?

“Lo scorso 28 marzo si è tenuta l’Assemblea ordinaria dei soci che ha approvato il Consuntivo 2023 che ha chiuso in attivo ma con uno stretto margine, in quanto si è avuto un notevole aggravio degli interessi passivi a causa dei tassi elevati. Per quanto riguarda la Campagna assicurativa 2023 posso segnalare una buana crescita delle produzioni assicurate che hanno superato i 71 milioni di euro. L’annata è stata poco sinistrosa e si è conclusa con un rapporto sinistri/premi del 30%.”

Come si preannuncia la campagna 2024?

“Il Consorzio ha aperto la campagna assicurativa a partire dal 21 marzo, a causa dei ritardi del Ministero nell’emettere il Piano di Gestione dei Rischi 2024.
Nonostante il buon andamento dello scorso anno le Compagnie hanno proposto aumenti delle tariffe di premio e vari peggioramenti nelle condizioni contrattuali da cui il Consorzio ha dovuto partire nella trattativa. Questa situazione è dovuta ai pessimi risultati a livello nazionale per le Compagnie nella campagna 2023.
E’ molto importante che gli agricoltori contattino il Consorzio per informarsi sulle migliori offerte pervenute, al fine di contenere la spesa assicurativa del 2024”

Non mi resta che augurarle buon lavoro.

Contributi pubblici in arrivo

Finalmente arrivati i primi bonifici per il 2023

Ricordiamo che lo scorso 21 febbraio AGEA aveva disposto la concessione dei primi contributi sulle polizze assicurative 2023 a copertura delle produzioni vegetali, per un importo di € 6.560.185,14 in favore degli agricoltori associati ai Consorzi di difesa aderenti a Coordifesa Piemonte.
Successivamente, a seguito delle domande di pagamento presentate dai Centri di Assistenza Agricola (CAA), AGEA ha provveduto ad effettuare i bonifici in favore degli agricoltori assicurati che complessivamente ammontano ad € 5.710.555,93, pari a circa il 60% dei contributi che AGEA deve erogare per il 2023.
Contributi AGEA erogati a marzo sulle polizze 2023 delle produzioni vegetali

CONTRIBUTO AI CONSORZI CONCESSIONE 21/02/2024

  • Alessandria – 865.393,74€
  • Casale Monferrato – 333.399,12€
  • Novara1 – 1.126.364,97€
  • Vercelli2 – 3.385.398,10€

Totale – 5.710.555,93€